4 giorni a New York, cosa fare, storie e disavventure!
Quattro giorni a NEW YORK, cosa fare.
Compleanno nella grande 🍎 … con sorpresa!
Diario di Viaggio
Per la mia amica Paola abbiamo organizzato un mini tour nella splendida NYC per festeggiare il suo compleanno, con partenza il 04 gennaio.. certo i giorni previsti erano 5 e così oltre a rivedere la città, avremmo dato sfogo al nostro consueto SHOPPING CONPULSIVO da saldi ma, non avevamo “previsto” l’IMPREVISTO. Proprio così!
A New York a gennaio FA FREDDO! E ancora peggio NEVICA ❄️❄️
Ebbene, dopo aver lasciato altri amici sparsi negli aeroporti europei ai quali già avevano cancellato i voli che li avrebbero portati a New York dove una bella REUNION avrebbe dato il via alla nostra vacanza, noi andiamo a DETROIT.
Certo, queste compagnie aeree potrebbero valutare delle ridenti cittadine calde, magari zona Caraibi per ospitare gli oltre 300 passeggeri in balia delle intemperie.. magari con un bel cocktail mojto di benvenuto e cena di pesce sulla spiaggia! Ma niente da fare da città fredda a città FREDDISSIMA!
COSA FARE UNA SERA A DETROIT?
Ma una bella “ciaspolata” ( si fa per dire) nella neve fresca, dall’hotel al ristorante ci permette subito di assaporare il clima americano..
Partiamo con i nostri scarponcini da neve nuovi e via, sulla neve fresca per raggiungere il ristorante che poi di ristorante ha solo il nome ma del resto… siamo negli USA!
Come prima serata, e’ andata..
NEW YORK GIORNO 1 – DETROIT to NEW YORK –
La compagnia aerea ci propone, causa assenza di voli disponibili, di partire con un BUS stile carro bestiame per 10 ore, ma noi, impavide e anche un po’ abituate a gestire i nostri tempi, cogliamo al volo l’occasione proposta da un un altro passeggero come noi in attesa di istruzioni.
Si Parte in auto!!! 10 ore attraversando tutta la Pennsylvania con quello che presto diventa il nostro nuovo amico David.
Questa e’ la magia del viaggio.
Sentir raccontare nuove storie, conoscere nuovi amici e visitare luoghi che mai avremmo pensato di vedere.
Prendendola con filosofia…
….E sfidando le intemperie!
L’hotel scelto per passione della festeggiata e’ “Hudson Hotel”, famoso per essere stato rinnovato dal designer PHILIPPE STARK nel ’97.
🗽
Cena da Serendipity .location dell’omonimo film e a letto.
SERENDIPITY RESTAURANT: È un piccolo ristorante vicino al centro di New York in cui è stato ambientato l’omonimo film. Localino particolare ma nulla di così fuori dalle righe.
CONSIGLIO: Meglio prenotare perchè è molto piccolo. La loro specialità è frozen chocolate, un dolce simile alla cioccolata calda ma congelata.. UN PO TROPPO DOLCE PER ME MA PROVATO!
NEW YORK GIORNO 2
( ROCKFELLER CENTER – PUBLIC LIBRARY – MOMA)
Cominciamo ufficialmente la nostra breve ma intensa vacanza e la prima tappa, essendo in zona Columbus station sarà la TRUMP TOWER, seguita dalla 5th Con St. PATRICK, TIFFANY and ROCKFELLER CENTER.
Nonostante alcuni di noi avessero già visto NY in passato, scegliamo di salire al TOP OF THE ROCK, punto panoramico su Manhattan in cima al ROCKFELLER center. E’ sempre una vista mozzafiato, devo ammetterlo è ottima location per scattare belle foto ( nonostante il clima sempre poco favorevole, intorno ai -20 gradi!!!!)
Mentre dall’Italia chiamo tutti preoccupati per il nostro assideramento, noi continuiamo a spassarcela su e giù per la 5th strada tra una boutique e l’altra, un po’ per curiosare e prepararci al nostro consueto shopping, un po’ per riscaldarci, fino ad arrivare alla PUBLIC LIBRARY, un luogo sempre affascinante !
Per la sera, abbiamo prenotato un musical a Broadway, imperdibile se trascorrete qualche giorno nella grande mela.
CONSIGLIO MUSICAL:
Noi abbiamo scelto “COME FROM AWAY”, che consiglio, decretato il miglior musical dell’anno che racconta la storia di oltre 6000 passeggeri dirottati per sicurezza in un piccolo paesino canadese il giorno dell’attacco alle torri gemelle dell’11 settembre accolti da persone generose pronta ad offrire aiuto e soprattutto la propria amicizia.
( i testi non sono semplicissimi ma se andate prepararmi, anche se non siete esperti d’inglese, si può fare!!)
Hamburger e patatine e poi nanna.
NEW YORK GIORNO 3
(HARLEM – SOHO – WORLD TRADE CENTER – PONTE DI BROOKLYN – WALL STREET)
Per nostra fortuna e’ domenica è così subito propongo al gruppo si andare nella zona di Harlem per assistere ad una messa gospel la’, proprio nel quartiere in cui nasce questa musica. Dopo un’accurata ricerca e un po’ di fortuna, arriviamo alla “FIRST CORINTHIAN BAPTIST CHURCH”! Non potevamo scegliere di meglio.
CONSIGLIO: DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Arriviamo puntuali per al messa delle 10,30 e piano piano la platea si riempie di fedeli.
A parte i cantanti ovviamente meravigliosi, una platea gremita ed un pastore davvero “motivante” e positivo, siamo accolti in quanto ospiti in un modo davvero speciale! Ebbene sì, dopo i primi canti, chiedono a tutti gli ospiti e i nuovi arrivati di alzarsi e, dopo il benvenuto del pastore e dei fedeli, ci chiedono di abbracciarci, si! Avete capito bene, abbracciamo una decina di persone sedute vicino a noi e subito il cuore si riempie di felicità. Un’esperienza bellissima, starei a NYC anche solo per poter recarmi ogni domenica in questo luogo magico.
Ancora con i cuori riscaldati dalle belle parole del Pastore, attraversiamo una parte di Harlem e Central Park a piedi ma poi, a causa della temperatura troppo rigida, optiamo per un bus lungo la 5th strada fino a raggiungere l’arco di Washington SQUARE alla scoperta del quartiere SOHO.
SoHo è una delle zone più interessanti di NYC.
Il nome della zona deriva dall’acronimo di “South of Houston” (a sud di Houston).
SoHo era un quartiere bohemien di artisti che abitavano in svariati loft, nemmeno riconosciuti come abitazioni legali, e gallerie d’arte molto particolari. Oggi è diventato talmente costoso che tante della gallerie si sono spostate al limite occidentale di Chelsea, mentre gli artisti hanno dovuto abbandonarla in massa alla ricerca di luoghi dove gli affitti sono molto più bassi. Oggi SoHo è un quartiere di boutique di lusso, ma le sue stradine conservano ancora un po’ del fascino originale. Un bel quartiere da girare a piedi. (2 h circa)
Prima di pranzo, su suggerimento di David, compagno di disavventure conosciuto a Detroit, decidiamo di giocarci una birra a CALCIO BALILLA in uno scontro all’ultimo sangue tra uomini e donne al FAT CAT, Locale che consiglio, magari in orario serale in cui è possibile giocare a calcetto e Ping pong mentre una band jazz di grande qualità si esibisce in questo luogo d’altri tempi!
Dopo un pranzo mooolto ammmmericano, nel pomeriggio visita del WORLD TRADE CENTER con museo dell’11 settembre ( consigliato), passeggiata gelida sul ponte di Brooklyn e wall Street ( il tutto fattibile velocemente in 4/5 ore).
Rientro in hotel, 1 ora di relax e pronti per la cena in una delle migliori steakhouse della città che consiglio vivamente :
Comincia a nevicare .. decidiamo di rientrare in hotel, anche oggi -20 gradi!
NEW YORK GIORNO 4
(CHELSEA MARKET – SHOPPING)
E’ nuovamente una splendida giornata di sole e gelida ma noi, non ci facciamo spaventare facilmente!
Direzione CHELSEA MARKET
Non ero così convinta di andare in questo posto ma ho dovuto ricredermi.
INFO: Il mercato gastronomico di New York Chelsea Market
Come early, stay late. È il motto del celeberrimo Chelsea Market di New York, aperto sette giorni su sette nell’omonimo quartiere di Chelsea, 9th avenue, tra la 15th e la 16th. Una food court d’eccellenza, come tante se ne incontrano oggi nella metropoli americana. ricavata negli ex locali di una fabbrica di biscotti Oreo, e oggi Mecca gastronomica per chi visita la città. Tra le delizie da gustare sul posto due sono i piatti forti: l’astice bollito da consumarsi ovviamente e per forza “a mani nude” oppure il lobster roll: una fetta di pane dolce, tiepida, ripiena di polpa (pulita) di astice . Troverete anche varietà di ostriche, aragoste e granchi provenienti dalla coste del Maine e del Connecticut.
Rientro RIGOROSAMENTE a piedi verso la 5th strada ( stiamo mangiando troppo, bisogna smaltire!!!!!!!)
Direzione Per alcuni di noi MOMA per altri shopping!
Per cena un buon sushi e un cocktail in un nuovo locale cool sulla 27th “OSCAR WILDE” in cui finalmente presentiamo in nostro nuovo amico americano David al resto del gruppo!!!!!
GIORNO 5 Ancora sole e finalmente, qualche vado in più, ottima condizione per un giretto in central Park e ultimo “giro shopping” per noi donzelle !!
E’ ora di raggiungere l’aeroporto.
Certo, abbiamo perso quasi due giorni previsti per godersi la città ma, abbiamo trovato un amico, ci siamo divertiti e ci siamo goduti la città nonostante le temperature basse.
Your vagabond shoes, they are longing to stray
Il
o finisce qui.Non avete ancora acquistato un volo X YNC? Allora fate ancora tuffo nelle emozioni che ci ha lasciato questo viaggio, vi invito a leggere l’articolo della festeggiata!
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